Quello dei rifiuti in mare è uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni perché rappresenta una reale criticità ambientale. Proprio per questo Ogyre ha scelto di proteggere gli oceani attraverso l'azione collettiva, mettendo in contatto, attraverso la sua piattaforma digitale, chiunque voglia salvare l'oceano con i pescatori che si impegnano a pulirlo giornalmente.
È noto quanto la sostenibilità sia diventata una priorità per le aziende italiane, anche per merito dell’Agenda 2030 dell’ONU che, con i suoi 17 SDGs, sta incentivando le imprese ad agire responsabilmente e a intraprendere azioni a favore dell’ambiente.
Questo impegno è confermato dall’edizione 2022 del Rapporto GreenItaly 2022 dal quale emerge che il 42,4 delle aziende manifatturiere e il 40,6% delle industrie hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green tra il 2017 e il 2021.
Il rispetto dell’ambiente, infatti, è un tema molto caro ai giovani lavoratori. Per il 42% della GenZ italiana e il 37% dei Millennial, il cambiamento climatico è la sfida numero uno da affrontare e quasi tutti sono disposti a impegnarsi per il rispetto dell’ambiente (fonte: Millennial Survey 2022).
Considerando questo interesse, le aziende possono trovare nei propri dipendenti dei “compagni di viaggio” con cui raggiungere risultati concreti a favore della sostenibilità, un obiettivo a cuore di entrambe le parti. Una delle possibili strade che l’azienda può seguire è quella di affidare all’HR l’organizzazione di iniziative che li coinvolgano in attività di team building strettamente collegate all’ambiente, un modo per comunicare la sostenibilità aziendale ai dipendenti.
Con il termine “team building” si fa riferimento a quell’insieme di attività ludiche, esperienziali o di benessere utili a formare e rafforzare un gruppo di persone, compresi i team di lavoro, che da queste esperienze possono trarre vantaggio sia dal lato umano, per conoscersi meglio e instaurare rapporti più solidi e confidenziali, sia dal punto di vista lavorativo per essere più collaborativi ed efficienti.
Le esperienze di team building che un’azienda può organizzare sono molteplici. L’HR che vuole proporre un’esperienza inusuale, che abbia effetti positivi sul gruppo e sull’ambiente, può optare per un’escursione in kayak, una delle attività a cui Ogyre ha pensato per tutelare il mare.
Kayak significa letteralmente “canoa degli uomini”; è un particolare tipo di canoa, che trova le sue origini tra gli inuit (piccolo popolo dell’Artico). Il vocabolario Treccani lo descrive come un’ imbarcazione, di legno o anche di plastica, usata per lo sport nautico, a uno, due, quattro vogatori, o per turismo.
Salendo a bordo di un kayak con Ogyre il team ha la possibilità di spingersi a largo della costa ligure e di recuperare i rifiuti presenti in mare. A termine dell’attività ognuno può catalogare i rifiuti raccolti, che vengono quantificati in termini di peso e poi smaltiti correttamente. L’HR che organizza l’attività in collaborazione con Ogyre può richiedere anche di inserire delle “special challenge” per rendere l’esperienza ancor più divertente, coinvolgente e stimolante.
Raccogliere i rifiuti in mare a bordo di un kayak è un’esperienza inedita, che non solo fa bene all’ambiente e al team, ma consente all’azienda di ottenere ulteriori vantaggi.
Quando l’impresa coinvolge personalmente i dipendenti nel raggiungimento di determinati obiettivi, i lavoratori si sentono parte integrante del progetto e sono stimolati a impegnarsi per raggiungerli, soprattutto se si tratta di valori condivisi, come il rispetto per l’ambiente.
Bisogna però tenere in considerazione anche un altro fattore. Nonostante la maggior parte dei lavoratori si dica preoccupata per l’impatto climatico e disposta a impegnarsi direttamente in azioni sostenibili, alcune persone, purtroppo, non sono ancora così sensibili alle tematiche ambientali. L’escursione in kayak è un modo attraverso cui l’azienda può far sì che questi individui possano vedere con i loro occhi uno dei problemi che sta mettendo in difficoltà l’ecosistema marino (la presenza di rifiuti in mare) e sensibilizzarli così al rispetto dell’ambiente.
La raccolta dei rifiuti in mare con Ogyre, inoltre, è un contributo tangibile a favore della sostenibilità perché si traduce in numeri e azioni concrete. I rifiuti raccolti sono quantificati in kg e smaltiti correttamente. Questi dati possono essere inseriti all’interno del bilancio di sostenibilità aziendale.