6 minuti per leggere

Attraverso le lenti di Siriwan Champorn

La fotografa originaria dello Sri Lanka parla di come l’oceano ha influenzato la sua vita ed il suo lavoro. 

Nata a Ban Dan Lan Hoi, un piccolo villaggio lontano dal mare nel nord della Thailandia, e cresciuta sotto i cieli nuvolosi del Belgio, Siriwan Champorn, fotografa e amante del mare, ha tutte le caratteristiche che ci possono venire in mente quando pensiamo a una sirenetta. È affascinante, pacata e ha una chioma di capelli neri sottili che le cadono dolcemente sulla schiena. La sua pelle dorata e sempre baciata dal sole risalta nonostante la scarsa risoluzione della camera del suo laptop e il wifi che funziona a tratti.
 R1-07291-0026

Fotografia di Alexey Belstov @alexeybelstov

Siriwan spiega che al momento si trova in Sri Lanka, l’isola che lei e il suo compagno hanno deciso di chiamare casa dopo aver vissuto in Cornovaglia per qualche anno.  Infatti, Ahahngama – un sobborgo di Galle situato al sud dell’isola in cui vivono –  è dove si sono incontrati per la prima volta. Lui stava surfando, lei scattava le foto dall’acqua: è stato amore a prima vista. Nonostante sia la prima volta che ci vediamo dopo aver scoperto i suoi lavori ispirati al mare è subito un match. Il comportamento dolce e pacato di Siriwan è un comune denominatore nella nostra comunità, specialmente quando si parla di surfisti, pescatori e altri frequentatori delle spiagge. Il suo carattere emana solo good vibes. Il suo amore per l’oceano è percepibile. Se inizi a scrollare il suo feed Instagram ti ritroverai catapultato in una spiaggia bianca remota, dove il clima è sempre caldo e il sole splende a prescindere dalle stagioni. È un’esperienza rilassante.

000010040012

Fotografia di Megan Hemsworth

“Ogni volta che la mia famiglia mi portava al mare, dovevano tirarmi fuori dall’acqua al punto che iniziarono a chiamarmi ‘topino acquatico', un appellativo olandese per  chi è amante del mare.” 

“Anche se non sono cresciuta vicino all’oceano, lo disegnavo sempre,” afferma sulla sua relazione con l’acqua. “Ogni volta che la mia famiglia mi portava al mare, dovevano tirarmi fuori dall’acqua al punto che iniziarono a chiamarmi ‘topino acquatico', un appellativo olandese per chi è amante del mare.”

Nel 2017, scelse di praticare surf e finalmente ebbe la possibilità di fare della sua innata passione per il mare un impegno a tutti gli effetti e proteggerlo di conseguenza.

“Sento che la comunità surfistica, o magari è così in tutti gli sport marini, è cosciente e consapevole di prendersi cura dell’ambiente. Ad ogni surfcamp a cui ho preso parte era richiesto di partecipare alle varie pulizie delle spiagge. Durante le ore di teoria sul surf, abbiamo parlato degli oceani e del suo stato di salute ,” confessa riguardo il legame indissolubile tra il surf e l’Oceano. 

“L’Oceano è condivisione, tranquillità. Il mio yin&yang che mi da lezioni di vita.”

Per Siriwan, L’Oceano è condivisione e tranquillità; è il suo yin&yang. Le da lezioni di vita. È una fonte di gioia, vitalità ed eterno imparare.. 

siriwanchmprn_seasisters_workshop_20221231-4

Fotografia di Siriwan Champorn 

Nel 2021 unì le forze con Seasisters, un’organizzazione dello Sri Lanka che ha l’obiettivo di far sentire a proprio agio le donne che temono l’acqua, al fine di creare contenuti. È stata un’esperienza coinvolgente perché le ha viste crescere, espandersi sempre di più per arrivare addirittura a spingere le donne a rompere i rapporti con la tradizione per riprendere controllo della loro condizione di isolane.

“Non sapevo ci fossero vari fattori che determinano il modo in cui le persone vivono l’Oceano. Per esempio, l’organizzazione agisce per far superare il trauma generato dallo Tsunami del 2004,” ci dice. “Nei paesi europei, abbiamo il privilegio di imparare a nuotare in giovane età perchè è normale. Tuttavia, non è così ovunque.”

Ogni aspetto della sua vita, dalla residenza al lavoro alle relazioni, è influenzato dal suo legame con il mare. La ha portata addirittura a scoprire destinazioni mai viste nel mondo, dove gli individuii vivono in armonia con la natura, immuni ancora al turismo e al consumismo.

Una volta, in Indonesia, capitò a Siriwan di surfare affianco a dei delfini mentre una moltitudine di pesci gli nuotava liberamente sotto i suoi piedi. Nonostante ciò, non fu nemmeno la miglior esperienza a cui abbia preso parte. Di recente, ci spiega, ha visto una famiglia composta da tre generazioni di donne aiutare la nonna a bagnare appena i suoi piedi nell’acqua: la sua faccia irradiava gioia afferma Siriwan. 

Siriwan_champorn-27

Fotografia di Siriwan Champorn

A Marshmello, la sua spiaggia preferita in Sri Lanka, le capita di nuotare assieme delle tartarughe indisturbate. 
“Sono il mio animale guida nel surf! Ogni volta che le vedo spuntare con le loro teste dalla superficie c’è sempre una buona onda in arrivo nel punto dove si trovano” ci racconta col sorriso.

Tutte queste avventure rafforzarono la necessità di proteggere l’ecosistema marino a tutti i costi, specialmente perché l’acqua sta diventando man mano più inquinata.

Siriwan ha fatto  esperienza dei tragici effetti del riscaldamento globale e del cambio climatico in prima persona,, siccome la temperatura degli Oceani sta aumentando e i fondali stanno scomparendo. 

“Rallentare è un buon calmante per la natura.”

“Rallentare è un buon calmante per la natura. Quando arrivò il Covid ed eravamo obbligati a stare a casa, la natura si stava riprendendo quel che era suo. Abbiamo trovato vecchie e nuove specie e la vegetazione sottomarina fiorì” dice Siriwan. Fare un passo indietro e consumare responsabilmente ti permette di creare una connessione notevole con ciò che ti sta attorno. Ti incoraggia a lasciare uno spazio migliore di come l’hai trovato.  

siriwanchmprn_coconut_SL_20230313-1

Fotografia di Siriwan Champorn

Tanto quanto Ogyre, Siriwan crede nel potere della collettività. Giura che il suo approccio è un “sharing is caring”.

“Condividere nuovi modi di comportarsi con amici e familiari, che a loro volta condividono con i propri amici, aiuta la catena a crescere”, afferma, “il cambiamento non deve arrivare nella forma di un grande gesto collettivo di punto in bianco. Non devi cambiare tutte le tue abitudini da un giorno all’altro. Lenti ma sicuri, una cosa alla volta, si potrà ispirare gli altri a fare lo stesso.”

Come non essere d’accordo? Proprio come Siriwan, Ogyre si impegna a ispirare e spingere la nostra community ad apprendere i grandi benefici che si hanno dalla connessione con la natura. Condividiamo la stessa percezione riguardo al bisogno di preservare e restaurare la biodiversità marina per adottare abitudini positive sulla terraferma, in connessione col tutto. 

Scopri i lavori di Siriwan su Instagram @siriwanchmprn


Ogyre is a lifestyle, a catalyst for change.

If you believe the Earth deserves better, then Ogyre is what you need.

Firma il manifesto

 

 

Unisciti alla community

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere notizie e aggiornamenti