Il report di impatto e dichiarazione dell'impatto sociale di Ogyre
Dal 2020 ad oggi, abbiamo visto Ogyre evolversi e variare, un po’ come le correnti da cui prende nome l’azienda. Da una presa di coscienza dei nostri founders, Andrea Faldella e Antonio Augeri, ha preso vita una realtà che sta portando sempre più aziende e persone assieme a noi sulla barca del cambiamento. Tuttavia, il viaggio sembra ancora lungo. Di sicuro, l’obiettivo sarà quello di accelerare il passo coinvolgendo nuovi marinai intenzionati a remare verso un futuro sostenibile e un pianeta più sano e accogliente.
Lungo la tratta abbiamo tagliato alcuni traguardi che si sono dimostrati fondamentali per legittimare la trasparenza della nostra mission. Primo fra tutti, nel 2022 Ogyre ha completato i requisiti per ottenere la certificazione B Corp, che attesta che le aziende certificate soddisfano i più elevati standard di prestazioni sociali e ambientali verificate, trasparenza pubblica e responsabilità legale, per bilanciare i profitti e le proprie finalità economiche. Le B Corps come Ogyre stanno accelerando un cambiamento culturale globale per ridefinire il successo negli affari e costruire un’economia più inclusiva e sostenibile, con l’obiettivo di influenzare positivamente i dipendenti, i clienti e la società.
Proprio per questo, abbiamo fatto del Fishing For Litter il nostro punto di forza, arrivando a inglobare sempre più aziende per supportare la flotta globale di Ogyre nel recupero di rifiuti dal mare. Con 45 pescherecci coinvolti e 4 porti aperti in tutto il mondo, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite nel 2022 abbiamo recuperato 178 tonnellate di spazzatura dispersa in mare, di cui 46 solamente attraverso le campagne di raccolta finanziate grazie alle nostre partnership. Di questo bottino, siamo riusciti a riciclare 21 tonnellate, circa il 12% del totale, generando un beneficio economico diretto e indiretto di circa 3 milioni di euro.
L’obiettivo rimane sempre e solo uno, recuperare rifiuti, e nel corso di questo 2023 ambiamo ad aprire nuovi porti in Italia e ad aumentare le comunità di pescatori in Brasile e Indonesia. Entro fine anno infatti, Ogyre punta ad avere 90 pescherecci coinvolti per raggiungere un totale di 350 tonnellate di spazzatura raccolta dagli oceani. A questo proposito, si percepisce da parte del team di Ogyre, che quest’anno ha visto ampliare i suoi dipartimenti grazie al prezioso lavoro dei nuovi arrivati, un clima di positività per l’impatto che l’azienda sta avendo sull’ambiente marino e sulla società. Allo stesso modo, i dipendenti hanno dimostrato di aver apprezzato le varie attività di team building che si sono svolte per creare una coscienza collettiva.
Questo è quanto dal report non finanziario di Ogyre del 2022. Come già detto in precedenza, la strada è ancora lunga ma non vediamo l’ora di arrivare a fine anno per vedere i nostri obiettivi superati nella speranza di accelerare il passo verso un futuro in cui gli oceani non saranno più l’ultima spiaggia dei nostri rifiuti.
Qui puoi trovare e consultare il nostro report completo.