Con il termine mission aziendale si definisce cosa fa un’impresa e il motivo per cui opera, in sintesi “il fine ultimo dell’impresa”.
Abbiamo già raccontato come la sostenibilità sia una leva comunicativa strategica per le imprese e sono gli stessi imprenditori a confermarlo. Quelli interpellati dal Consumer Products and Retail: How sustainability is fundamentally changing consumer preferences sostengono che la sostenibilità apporti dei benefici nella relazione con i clienti: per il 77% determina un aumento della fedeltà, per il 69% si traduce in un aumento di valore per il brand e per il 63% in un aumento dei ricavi.
Le aziende, quindi, devono operare in maniera sostenibile e/o sostenere attività a favore della tutela dell’ambiente. Tra le varie strategie di green marketing che si possono adottare per dare un’immagine ecologica del brand c’è anche la raccolta dei rifiuti in mare. Un’iniziativa che si può intraprendere collaborando con Ogyre, la prima piattaforma di Fishing For Litter italiana, che ogni giorno supporta la sua flotta di pescatori in Italia, Brasile e Indonesia nell’attività di raccolta dei rifiuti marini e incoraggia la community a contribuire attivamente a questa mission grazie a una piattaforma digitale dedicata.
Il Fishing For Litter, letteralmente “pesca di rifiuti”, prevede che i pescatori, durante la loro quotidiana attività di pesca, raccolgano con le reti anche i rifiuti presenti in mare. I pescatori che fanno parte del network di Ogyre, una volta tornati sulla terraferma scaricano i rifiuti raccolti. Dopodiché un partner locale di Ogyre li pesa, analizza, suddivide e li archivia digitalmente sulla piattaforma digitale, prima di consegnarli all’organizzazione che si occupa del loro smaltimento.
Chi sostiene i pescatori e la mission di Ogyre (mettere in contatto chiunque voglia salvare l’oceano con i pescatori che si impegnano a pulirlo giornalmente), quindi, può monitorare puntualmente quanti rifiuti sono stati raccolti grazie al suo contributo.
Quando un’azienda decide di collaborare con Ogyre è lei stessa a decidere quanti kg di rifiuti raccogliere. L’impresa è costantemente aggiornata attraverso una dashboard dedicata sulla piattaforma Ogyre; può condividere queste informazioni con clienti e stakeholder e comunicare “pubblicamente” il suo sostegno ai pescatori nella raccolta di rifiuti in mare, ad esempio, attraverso una landing page dedicata o i canali social.
Tra i brand che hanno scelto Ogyre come partner per comunicare la propria mission sostenibile ci sono Unipol e Findus.
Unipol ha avviato una campagna di raccolta con l’obiettivo di raccogliere 11.000 kg di rifiuti, 1 kg per ogni collega, in occasione del Natale 2022 per fare un regalo al Pianeta: “un gesto concreto per salvaguardare l’ambiente marino, una nuova rotta verso la sostenibilità”, come spiegano nel post pubblicato su Instagram per annunciare ufficialmente il progetto. Un impegno che tutti, dipendenti, clienti, stakeholder possono monitorare consultando la landing page realizzata in collaborazione con Ogyre, dove è possibile scoprire l’obiettivo prefissato e lo stato della raccolta real time. Non solo: la landing page mostra i Paesi, il numero di pescatori coinvolti e i loro volti, oltre a raccontare attraverso un video come avviene l’attività di pesca dei rifiuti.
Un altro brand che ha scelto Ogyre per sottolineare la propria attenzione al mare è Findus. La collaborazione si pone come obiettivo la raccolta in 12 mesi di 6.000 kg di rifiuti. Un’iniziativa raccontata e rendicontata puntualmente, un tassello di un progetto ben più ampio che ha visto anche la realizzazione di una seascape room a Milano per annunciare la partnership, una consumer promo, campagne pubblicitarie offline (in tv) e online (su TikTok e YouTube).
Abbiamo già sottolineato all’inizio dell’articolo come comunicare la sostenibilità sia davvero importante sia per rafforzare il rapporto con dipendenti, stakeholder e clienti, sia per migliorare la reputazione dell’azienda.
La collaborazione con Ogyre e la raccolta dei rifiuti in mare garantiscono un ulteriore vantaggio: contribuire concretamente al raggiungimento di quattro obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Goal 8 “lavoro dignitoso e crescita economica”: la partnership con Ogyre permette di supportare i pescatori di Italia, Brasile e Indonesia e le ONG.
Goal 12 “consumo e produzioni responsabili”: i rifiuti raccolti dai pescatori, dopo essere stati portati sulla terraferma, pesati e analizzati, quando possibile vengono anche riciclati.
Goal 14 “vita sott’acqua”: attraverso la raccolta dei rifiuti in mare da parte dei pescatori si ripuliscono i fondali e si tutela l’ecosistema marino.
Goal 17 “partnership per gli obiettivi”: tra l’azienda e Ogyre si instaura una vera e propria collaborazione che ha un obiettivo comune: proteggere una parte importante del Pianeta, il mare, ripulendolo dai rifiuti, e sensibilizzare all’importanza del rispetto dell’ambiente.
