Le risorse umane hanno un ruolo chiave nel coinvolgimento dei lavoratori sui temi legati alla sostenibilità.
Gli HR hanno il compito di far conoscere le attività intraprese, di valorizzarle, ma anche di includere i dipendenti nel percorso sostenibile aziendale per far comprendere loro che il rispetto dell’ambiente è un valore condiviso. La sostenibilità, infatti, è ormai una priorità per tutti, sia per aziende sia per i lavoratori ed entrambi sentono l’esigenza di agire per la tutela del Pianeta.
Il valore imprescindibile della sostenibilità
In un recente report di Capterra è emerso che il 79% delle aziende è preoccupato per l'impatto del cambiamento climatico sulla propria attività; nello specifico, il 56% ha dichiarato di essere “in qualche modo preoccupata”, il 23% di essere “estremamente preoccupata”. Una preoccupazione che riguarda tanto i manager quanto i dipendenti. Secondo la ricerca, infatti, il 75% dei leader delle PMI, alla domanda “I dipendenti hanno condiviso con voi le loro preoccupazioni sul cambiamento climatico?” ha risposto in maniera affermativa.
L’interesse generale degli italiani verso la sostenibilità è confermato anche dal primo report del nuovo Osservatorio Deloitte sui trend di sostenibilità e d’innovazione “Il Cittadino consapevole: Comportamenti sostenibili per guidare strategie innovative a sostegno di una rapida transizione ecologica”. Dall’indagine risulta che per più di un italiano su tre (36%) il cambiamento climatico rappresenta una delle più importanti minacce da affrontare nell’immediato, con percentuali più alte tra la GenZ (45%) e i Baby Boomers (40%), preoccupati di lasciare un pianeta in declino alle future generazioni.
Imprese e istituzioni, quindi, come si legge nel comunicato di Deloitte, sono chiamate a sostenere questo cambiamento, collaborando per riconfigurare l'attuale paradigma industriale.
Ma cosa possono fare nello specifico le aziende per dimostrare la propria attenzione alla sostenibilità e coinvolgere direttamente i dipendenti, dal momento che ben 9 dipendenti su 10 (90%) sono più soddisfatti e felici se coinvolti nelle iniziative "verdi" messe in campo dall’azienda per la quale lavorano (fonte: studio condotto dalla National Environmental Education Foundation) e che due dipendenti su tre ritengono che la sostenibilità sia importante quando si candidano per un nuovo impiego (fonte: Sustainability Insight di Michael Page).
4 modi per coinvolgere i dipendenti alla sostenibilità aziendale
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, la sostenibilità è un valore molto importante per imprese e dipendenti. Per dimostrare il proprio impegno a favore del Pianeta, coinvolgere i lavoratori nel raggiungimento di obiettivi sostenibili, facendoli sentire parte di una realtà che condivide le loro stesse priorità, le risorse umane possono adottare diverse soluzioni. Ecco quattro strade da intraprendere.
Promuovere abitudini green in azienda
L’HR può contribuire all’adozione di pratiche sostenibili in azienda, suggerendo dei “buoni comportamenti”. Ad esempio, fare una corretta raccolta differenziata in ufficio; invitare a utilizzare il meno possibile la stampante; ridurre l’utilizzo di prodotti “usa e getta”, come i bicchieri per bere l’acqua o il caffè, sostituendoli con tazze o borracce; favorire, dove possibile, l’utilizzo dell’acqua del rubinetto, magari installando dei filtri, per diminuire o eliminare del tutto l’utilizzo di bottigliette di plastica; promuovere buone abitudini alimentari; consigliare ai dipendenti di staccare la spina dei dispositivi non utilizzati e in generale di spegnere il pc a fine giornata.
Fare regali sostenibili
Tra i compiti dell’HR c’è anche quello di pensare ai regali per i dipendenti sia in festività canoniche come il Natale, sia per ricorrenze personali, come il compleanno o una promozione. Alcune delle buone pratiche sostenibili elencate nel paragrafo precedente possono essere incentivate dall’HR attraverso dei regali aziendali ai dipendenti realizzati con materiali riciclati, da utilizzare ogni giorno in ufficio, o anche delle box-lounch per portare in ufficio la “schiscetta”, se non è previsto il servizio mensa in azienda.
Incentivare l’employee advocacy
Tra i compiti dell’HR c’è anche quello di pensare ai regali per i dipendenti sia in festività canoniche come il Natale, sia per ricorrenze personali, come il compleanno o una promozione. Alcune delle buone pratiche sostenibili elencate nel paragrafo precedente possono essere incentivate dall’HR attraverso dei regali ai dipendenti realizzati con materiali riciclati, da utilizzare ogni giorno in ufficio, o anche delle box-lounch per portare in ufficio la “schiscetta”, se non è previsto il servizio mensa in azienda.
Organizzare team building e attività a favore dell’ambiente
Poiché i dipendenti sono più felici se coinvolti attivamente in attività sostenibili, gli HR possono sfruttare questa propensione per organizzare attività di team building legate alla salvaguardia dell’ambiente e trarre una triplice vantaggio: far conoscere meglio i membri del team, rafforzare il gruppo e, allo stesso tempo, farli collaborare per una causa comune, la tutela del Pianeta. Tra le iniziative che si possono intraprendere ci sono: la pulizia dei parchi della città o delle strade in cui ha sede l’impresa, ma anche attività di raccolta dei rifiuti in mare, ad esempio a bordo di un kayak.
Vantaggi di coinvolgere i dipendenti in attività sostenibili
Coinvolgere i dipendenti in attività sostenibili è importante per diverse ragioni, come si evince anche dal Sustainability Insights di Michael Page: non solo due dipendenti su tre ritengono che la sostenibilità sia importante quando si candidano per un nuovo lavoro, ma quattro su dieci ammettono che la decisione di iniziare a lavorare oppure no in un’azienda è influenzata negativamente se questa non ha in atto alcun programma di sostenibilità.
Inoltre, il 66% degli intervistati afferma di considerare importante l’impegno di un’azienda al momento della candidatura per un posto di lavoro e l’86% dei giovani preferisce sostenere o lavorare per organizzazioni sensibili alle stesse problematiche che stanno loro a cuore, dal momento che il 30% ha lasciato un’azienda a causa della mancanza di un programma di sostenibilità aziendale. L’impegno sostenibile, quindi, è a tutti gli effetti una leva per l’employer branding e un azione indispensabile per migliorare l’employee experience.